domenica 13 aprile 2008

Credi di sapere cosa vogliono gli altri?

L'errore più grande che si può commettere nel rapporto con gli altri è pensare di conoscere a priori i loro bisogni.
Peggio ancora credere che questi coincidano con i propri.
Se usiamo questo presupposto per giudicare i comportamenti degli altri, invitabilemnte ariveremo a giudizi estrememente negativi.
Ciò ci porta ad essere prevenuti e crea odio e divisione fra la gente.
I bisogni delle persone sono diversi e generano comportamenti diversi. Questi anche se non condivisi non possono essere giudicati da chi non conosce le cause che ne sono all'origine.
Ovviamente sempre che ciò non ci porti conseguenze dirette negative.
Dobbiamo essere tolleranti e liberali tanto quanto vogliamo che gli altri siano con noi.
Quasi sempre il proibizionismo porta a conseguenze peggiori del male che si vuole eliminare.
La storia insegna.

La fortuna non esiste!!

Tutti abbaimo delle occasioni che ci possono aprie delle porte. Purtroppo non sono molte e spesso ci colgono impreparati.
Alcuni sono bravi e riescono a sfruttare queste occasioni e a ottenere più degli altri.
Quelli che invece non riescono spesso si illudono che la causa del loro fallimento nella vita sia dovuto alla sfortuna e non alla loro incapacità, come in realtà è.
Il concetto di fortuna è un'ancora dei perdenti.

Alla donna piace farsi dire cosa deve fare!!

Alla donna piace farsi dire cosa deve fare!!
In modo ragionevole, gentile, tenendo conto delle loro esigenze, ma deciso... e il più possibile dettagliato, senza lasciare spazio alla sua iniziativa.
A lei infatti non piace dover elaborare strategie, è molto meglio che ci sia un uomo a farlo.
L'uomo d'altra parte deve capire esattamente cosa vuole lei (non è facile: spesso non lo sa neanche lei) e imporlo in modo ragionevole, usando tecniche di persuasione (tipo la psicologia inversa) perchè per senso di rivalsa lei può opporsi andando contro i suoi stessi interessi.
Non facile, però quando si riesce ad attuare si ottengono risultati inpserati!!

Eccomi...

Alla fine mi sono deciso a creare un blog. Era da tempo che pensavo di condividere con gli altri le mie esperienze.. Però non voglio scrivere la cronaca della mia vita (non credo proprio sia tanto interessante..) ma le conclusioni a cui giungo sulle cause di ciò che mi capita nel rapporto con glia altri, cosa che credo possa interessare molte persone.
Anche perchè razionalizzando le esperienze e creando delle regole ho scoperto di riuscire ad ottenere risultati prima inimmaginabili nel lavoro, con gli amici, e soprattuto con le donne..
La marcia del V2-Day